432 Hz | Accordatura Aurea

432HZ E' ALLA BASE DELLA LEGGE DELL'OTTAVA

 

Sulla musica intonata a 432 Hz  si parla molto negli ultimi 10 anni. E' diventato un argomento molto discusso, poco approfondito, poco sperimentato. Però basterebbe suonare lo stesso brano con un accordatura a 440hz e una a 432hz, per accorgersi, ad orecchio, che è differente.

 

Un musicista, ricercatore e divulgatore molto attivo e preparato su questo argomento è sicuramente Riccardo Tristano Tuis, che con il libro 432 Hz. La Rivoluzione Musicale. Frutto di anni di ricerche. L'accordatura aurea per intonare la musica alla biologia, spiega in modo approfondito il perchè si dovrebbe pensare alla musica in modo differente e adottare nuovamente l'intonazione a 432Hz.  Un libro che non dovrebbe mancare se siete interessati all'aromento, in quanto il tema è trattato in maniera accurata.

In quest'opera Tuis si addenta nel significato del suono.  Tutto ciò che ascoltiamo lo diamo spesso per scontato, ma quello che si riesce a udire con i sensi, non è che una piccola parte dei suoni nei quali siamo immersi, ciò che possiamo udire, come esseri umani, non è tutto ciò potrebbe essere udito.

432 Hz: la rivoluzione musicale è un testo divulgativo, che rende comprensibile il tema dei 432hz.  che consigliamo a tutti coloro che sono interessati ad approfondire il tema.

 

OK1423 HZ LA RIVOLUZIONE MUSICALE

Scrive Riccardo Tristano Tuis: "Un processore di computer di 1 GHz vibra ad un miliardo di oscillazioni per secondo, ossia ventun ottave sopra quella più acuta di un pianoforte.


Vi sembrano tante? Non direi. Quando potete prendetevi un po’ di tempo per osservare un arcobaleno che solca il cielo sappiate che, se osserverete il rosso, vorrà dire che state ascoltando un la di quarantadue ottave sopra il la centrale del vostro pianoforte. Il rosso dell’arcobaleno vibra infatti a 428.570.000.000 di oscillazioni, vibrazioni udibili solo nel cantico dei quanti: il mondo subatomico.


In questo Medio Evo tecnologico, dove la mente digitale crede ancora nel mito dell’oggettività scientifica ed ancora seziona con un bisturi mentale osservazione ed osservato ed arte e scienza, inevitabilmente la musica e lo scientismo continueranno a dimenticarsi che per generare i suoni bisogna conoscere la proportio aurea studiata da giganti del pensiero come
Pitagora, da Vinci, Bruno e Böhme."

 

 

 

 

NUMERO OTTO

 

Il numero 8 ha una importanza totale in tutta la realtà manifesta.  Comprendendo e facendo esperienza nell'ottava, si prende coscienza della struttura del "salto di ottava", una legge naturale alla base della stessa struttura frattale dell'Universo.

La scala musicale ha convenzionalmente 7 note principali (DO  - RE - MI - FA - SOL - LA - SI)  e poi ricomincia dalla nota Do, ma con una "ottava" in più, una frequenza raddoppiata.  Cioè nello spazio tempo di un secondo, vibra con un tempo raddoppiato.  Per esempio, se abbiamo un Do che vibra  128 volte in un secondo, salendo nella scala, fino al Do successivo, si arriverà al Do a 256 Hz, cioè raddoppiato rispetto al precedente.  Ogni volta c'è un salto di ottava e la nota vibra raddoppiando.  Altro esempio, il la centrale a frequenza 432 Hz, il la posto un'ottava sopra ha frequenza 864 Hz, quello un'ottava sotto ha frequenza 216 Hz.

Sia il numero 432 che il 216 (e tutti i multipli) come i numeri presenti ovunque; nella chiave dei cicli di creazione e di distruzione del nostro sistema solare, nella cultura egiziana, in quella indiana, ebraica, messicana ed europea arcaica.  Probabilmente, andando a scavare nel passato, troveremmo molte correlazioni ancora da scoprire.

Se volessimo addentrarci più profondamente nelle interazioni tra proporzione aurea, biologia, fisica quantistica, teorie delle stringhe, entreremmo in breve dentro un discorso complesso che tocca frattali, olografia, cimatica, sincronicità e principi di auto replicazione.

Gli stessi Cavalieri Templari crearono numerosi edifici con geometria ottagonale, numerose cattedrali hanno al loro interno geometrie dell'otto, nei rosoni, nei battisteri, nei decori. In moltissime opere di Leonardo da Vinci è presente l'otto.

Che siate musicisti o meno, l'argomento è affascinante !

 

 

432 MUSICA PER LA VITA

 

Fu l’International Standardizing Organization a fissare il La a 440 hertz e nel 1971 questa intonazione fu ulteriormente riconosciuta sul piano giuridico da una delegazione nominata dal Consiglio d'Europa, nonostante un referendum ontrario all’imposizione di questa intonazione.

L'intonazione che conosciamo oggi, infatti, non era uguale a quella utilizzata in passato. Molti musicisti hano composto le loro opere tra i 430 Hz e i 435 Hz. Parliamo di  Mozart, Beethoven, Verdi evidentemente perchè è una intonzioni più rilassante, armonica. L’intonazione a 440 Hz, rispetto alla 432 Hz, tende a stimolare maggiormente il sistema nervoso centrale, di conseguenza è più adatta a musiche aggressive.

Secondo lo Schiller Institute la voce umana è un vero e proprio processo vivente aureo, quindi legato 0,618 è noto come numero Aureo, relazionato alla sezione aurea o proporzione aurea.    La musica, quale prodotto della voce, è quindi anch'essa au processo aureo, che ancor prima di divenire musica udibile, nasce nella mente umana.  Siccome la voce umana, la musica, che scaturisce dai pensieri e le emozioni, si basano sulla Sezione Aurea,  anche la musica deve rispecchiare le forme geometriche legate alla sezione aurea. Se ascoltassimo una musica  intonata con la nostra biologia sarebbe in qualche modo una musica per la Vita.

 

 

Per approfondire di più l'argomento:

432 Hz | Armonia Universale

432 Hz | Accordatura Aurea

http://www.riccardotristanotuis.com/432site/articoli.html