Musica Buona o Cattiva ?

432HZ LA MUSICA BUONA

 

Si può dire che esiste una musica buona e una musica cattiva? Si, secondo me si può dire.  Lo affermo perchè la musica è strettamente legata alle emozioni. Sono sicura che esiste una musica buona e una musica cattiva.

 

Non è questione di stili, ma di messaggio, e non parlo del testo.  Negli anni 40 si pensava che il blues fosse la musica del diavolo, negli anni 70\80 era il rock ad avere ispirazioni sataniche. Credo che ogni epoca abbia avuto questa dualità.  Tuttavia penso che il concetto di musica buona o cattiva vada oltre al genere.

Il rock è una musica dinamica,  ottima per chi ha tantissima energia da scaricare. Lo swing è allegro, come la musica da ballo. La musica classica è a volte meditativa, riposante e, altre volte esattamente il contrario, molto dipende dalla composizione. Tutta la musica però, è capace di interagire con le emozioni;   quindi può far ridere, piangere, tirare fuori un senso di malinconia, attivare la rabbia.

Esiste la "buona o cattiva" musica in senso etico o morale, ed è un aspetto legato al messaggio che il testo può trasmettere.  Un testo che incita alla violenza, alla trasgressione gratuita, alla prevaricazione, o al comportamento estremo non è sicuramente da mettere nella lista delle musiche buone.  Può dare sollievo momentaneo, perchè ci si può sentire capiti in un momento di disagio, poi però il brano dovrebbe finire  con un riscatto, con un apertura alla  soluzione.

Se siamo d'accordo sul fatto che siamo energia e  la materia è energia, che le vibrazioni sono i mattoni, allora tutto ciò che risuona ha un impatto, per cui la musica giusta al momento giusto può farci stare bene,  come è vero il contrario.   Anche le parole hanno una loro energia.  Provate a mettere dell'heavy metal in un momento in cui siete agitati, nervosi e vedrete che invece che calmarvi, amplificherà il vostro stato d'animo, il che va bene se in quel momento abbiamo necessità di sfogare rabbia. Appena finito di sfogarsi sul cuscino, una musica più tranquilla aiuterà a superare il momento.

 

 

MUSICA CATTIVA

 

Musica "cattiva" si può sicuramente chiamare  tutta quella musica prodotta per incentivare, spingere e aizzare le persone verso la guerra, musiche che hanno avuto un grande successo durante la prima e seconda guerra mondiale.  Varie volte la musica è stata usata come strumento di battaglia o di propaganda.

I nazisti lo sapevano bene.  La Germania nazista preferiva composizioni  in stile ariano, che diffondessero il senso della disciplina, la predilezione per il ritmo veloce  senza gli eccessi del jazz, il divieto dell’uso di strumenti musicali  estranei allo spirito tedesco.  Durante il nazismo fu addirittura varato un regolamento persecutorio, arrivando a bandire il 20% dello swing nel repertorio orchestrale.  

Goebbels, l’artigiano della propaganda, affermava che la radio era il mezzo ideale per influenzare le masse.  La musica, avrebbe dovuto  intrattenere i soldati al fronte e la classe medio-bassa del popolo tedesco, ed erudire alla riscoperta dell’autentico sangue musicale ariano.

 

 

LA MUSICA FUNZIONALE

 

Il gusto invece è soggettivo, se piace o non piace una certa  musica o un genere, dipende da fattori personali;  età, cultura, esperienza, abitudini, questo è un giudizio individuale, che però ha comunque una valenza, perchè una certa musica può farci sentire bene, un'altra invece no.  Poi, la musica ha anche una funzione sociale. Durante un concerto c'è un momento di socialità, di condivisione, che accomuna.

Inoltre la musica ha anche uno scopo funzionale, se prendiamo la lounge music, la musica da salotto, fuori dal suo contento risulta essere banale, monotona e rindondante, quasi superficiale, tuttavia  ha uno scopo e una funzionalità.  Fuori contesto si potrebbe definire "musica cattiva" se ci si concentra sul lato artistico e creativo, ma è un errore in quanto ci si  concentra solo su un aspetto. Tuttavia io parlo  della composizione musicale.   Esistono musiche che possono modificare le nostre vibrazioni e allo stesso tempo esistono musiche che diventano curative, che fanno bene, cioè fanno bene più di altre.

Inutile anche etichettare la musica come "buona" o "cattiva" in base  al successo che  ottiene; non è un indicatore, soprattutto adesso che le azioni di marketing influenzano profondamente il pubblico.  Un’opera di successo può essere "musica cattiva"  e tanti brani quasi sconosciuti  sono "musica buona",   ne è un esempio la musica indipendente, costellata da autori talentuosi, ma del tutto sconosciuti.

 

 

 

LA MUSICA SI ASCOLTA CON TUTTO IL CORPO

 

Per giudicare la musica, occorre utilizzare tutte le capacità dell'essere umano, sia quelle cognitive che quelle più sottili e percettive.  La musica infatti si ascolta con tutto il corpo, non solo con le orecchie.

A livello fisico l’ascolto di una musica appropriata fa aumentare la produzione di ormoni quali l’adrenalina e la dopamina, che liberano le morfine naturali (endorfine, encefaline e simili). Superficiale non avvertiamo tutte queste interazioni, ma ad un livello più profondo la musica agisce e cambia i processi all'interno dell’organismo.  Con una musica in armonia con i nostri processi biologici, il corpo si riposa, si ripara, elimina tossine e tensioni. Anche il sistema immunitario si rinforza e le emozioni si calmano. Le vibrazioni buone rilasciate dalla musica stimolano la produzione di beta endorfine proteggendoci dai danni di stress sovraccarico mentale.

La musica giusta,  che  potremmo chiamare "buona" ,  è in grado di produrre onde cerebrali estremamente benefiche, chiamate onde alpha e theta, misurabili con l’elettroencefalografo. In questa fase, avviene un cambiamento interno  nelle produzioni  ormonali. Il rilassamento che apporta permette  un maggior controllo su corpo e mente, aumentando la capacità di essere più attenti, più centrati e più reattivi in generale. Studi recenti dimostrano che per un apprendimento duraturo sono necessarie tutte quelle sostanze che il nostro corpo rilascia quando ci trascorriamo momenti ludici e divertenti.

Le endorfine provocano una diminuzione del dolore e della tensione fisica, le encefaline esaltano il sistema immunitario, stimolando una maggiore produzione di anticorpi.  Anche la frequenza della musica, è importante. Una musica aggressiva è ancora più aggressiva se suonata con una accordatura alta. Mentre l'intonazione più bassa, darà maggiore armonia. La musica a 432Hz è più adatta ai momenti di relax.

 

Per approfondire:

432 Hz | Accordatura Aurea

432 Hz | Armonia Universale

432 Hz | Accordatura Bio

 

 


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