BBC TRIO

Il BBC Trio è formato da tre musicisti con una grande esperienza di palco. Alla chitarra e voce Max Benassi con un bagaglio culturale...

Il BBC Trio è formato da tre musicisti con una grande esperienza di palco.

Alla chitarra e voce Max Benassi con un bagaglio culturale che parte dal rock fino al jazz-blues.Ha fatto parte dei Jack Daniel's Lovers dal 1990, con i quali ha inciso e pubblicato il CD "Per non crescere mai" distribuito WEA di cui è arrangiatore e coautore. Dello stesso periodo sono le varie apparizioni TV; tra cui Doc ed una tournè in URSS. Successivamente insieme al sassofonista inglese Alan King, crea la "Alan King Band" (con Teo Ciavarella, Felice del Gaudio e Vince Vallicelli) con cui registra il CD "About Time".

Numerose anche le collaborazioni con: Glenn White, James Thompson, Ronnie Jones, Andy J. Forest, Mario Donatone e molti altri.


Alla batteria Massimo Cappa. Grande versatilità ed esperienza che lo hanno portato a importanti partecipazioni live e collaborazioni in studio con alcuni tra i maggiori artisti italiani: Gianna Nannini, Lucio Dalla, Eugenio Finardi, Zucchero, Mia Martini, Ornella Vanoni e svariati altri.
Nell'ambito blues: Andy J. Forest (otto anni e tre dischi), James Thompson, Arthur Miles, Tolo Marton, Mario Donatone solo per citarne alcuni.


Davide Blandamura al basso. Diplomato al conservatorio in musica corale, inizia la sua carriera come pianista/organista accompagnando una moltitudine di artisti della scena Rock e Blues. Passato successivamente al basso elettrico, comincia una serie di interventi e coorperazioni sia musicali che cabarettistiche: Skiantos, Angela Baraldi, Malandrino e Veronica, Vito, Antonio Albanese, Amarcord, Roll Over Band, Gli Avvoltoi, Deda (Sangue Misto), Il Parto delle Nuvole Pesanti.

Ciò che li contraddistingue è la grande padronanza degli strumenti e del palco, caratteristica che si nota subito nella grande naturalezza con cui tengono la scena, con la capacità di creare un filo di connessione con il pubblico fin dalle prime battute. Questo si traduce in una performance che coinvolge senza sconvolgere, che trascina con una naturalezza e una semplicità disarmanti, per cui il pubblico si trova ad essere trascinato nell'atmosfera del BBC Trio con naturale emotività.

 

 

MARIO DONATONE

Pianista, arrangiatore, maestro e cantante di blues, soul e jazz. Una lunga carriera alle spalle, sia come accompagnatore di artisti statunitensi che come solista.

Pianista, arrangiatore, maestro e cantante di blues, soul e jazz. Ha una lunga carriera alle spalle, sia come accompagnatore di artisti statunitensi come Herbie Goins, Beverly Watson, Linda Young, Michael Allen, Jimmy Holden, Crystal White, Kay Forster Jackson, Cheryl Porter, che come solista.
 
Nel 1986 con il jazzista e musicologo Francesco Forti, fonda uno tra i primi gruppi vocali di spiritual e gospel in Italia. Oltre al “Roma Spiritual Group” svolge attività didattica, dirige cori e collabora con cantanti e gruppi vocali neroamericani, tra cui Laverne Jackson, Robin Brown, Bronzville American Gospel, Soul Food To Go insieme a Jimmy Holden. 
 
Nel 2011 da il via ad un laboratorio per la creazione di un coro Gospel e nello stesso anno dirige il Trasimeno Gospel Choir, in collaborazione con il Trasimeno Blues Festival.  La sua grandissima esperienza lo hanno portato ad incidere vari CD e a essere presente in trasmissioni come: Doc, Maurizio Costanzo Show, Roxy Bar, Uno Mattina, Il tappeto volante di Luciano Rispoli, Protestantesimo, TG 2, Radio Uno, Gold TV.

TRIO ERETIKO

Un trio composto da musicisti di lunga esperienza e decenni di concerti live al loro attivo, che incarnano con spontaneità e naturalezza lo spirito e i canoni dei vari generi. La band ha un suono sincero, coinvolgente e propone brani rivisitati con arrangiamenti personali, lasciando spazio all’improvvisazione e alla creatività.
 
Max Benassi chitarre e voce
Rita Girelli basso e voce
Lele Veronesi batteria

 

 

Max Benassi chitarre e voce

Nato a Bologna Max Benassi ha cominciato a suonare la chitarra da autodidatta all'età di 12 anni, a 16 la sua prima chitarra elettrica. Dalla fine degli anni '70 in poi ha ideato e messo in atto vari progetti musicali. Il primo gruppo rock all'età di 16 anni, sono i "Pinball",con cui partecipa e vince nel 1977 il 1° premio del Festival Tivoli, che si svolgeva nel teatro omonimo. A 17 anni la prima esperienza in sala da ballo, con l'orchestra "La Carovana del Liscio" del maestro Ornilio Giannini. L'esordio vero è con la band "Habemus Papam Rock", un progetto ben riuscito per il primo gruppo italiano di Hard Rock con testi in lingua Italiana. Negli anni 80 con l'istrionico Roberto Babini prende vita il "Roll Over Trio" che li vede ospiti fissi della storica Corte di Campagna di Daniele Sala e Paolo Scotti; da questa collaborazione nasce anche la partecipazione alla trasmissione Lupo Solitario insieme ai Gemelli Ruggeri. Nello stesso periodo, una seconda esperienza professionale nel mondo dell ballo "moderno" con "I ragazzi di Bandiera Gialla" capitanati dal batterista Roberto Poli. Sempre negli anni 80, con Raniero Gaspari, crea un duo piano bar; da ricordare le lunghe notti al ristorante "Al Portichetto" sui colli di Bologna. Nella seconda parte degli anni 80, insieme alla cantante Irene Nanni, nasce il "Penelope Irene Franklin Group" che esplora il repertorio classico della musica Afro-Americana; da ricordare le tante serate nel locali bolognesi del comico Paolo Cevoli, il Piadina Music Show e Il Porto di Mare. Nel 1990 entra a fare parte dei Jack Daniel's Lover con i quali nel 1993 ha inciso e pubblicato l'album "Per non crescere mai" distribuito Wea, di cui è arrangiatore e coautore; sempre con i Jack Daniel's Lovers prende parte a svariate apparizioni TV sulle reti nazionali. Nel 1994 con il sassofonista inglese Alan King, mette insieme Enzo Vallicelli, Teo Ciavarella e Felice del Gaudio nella "Alan King Band" con cui registra il CD "About Time" che contiene alcuni brani di propria composizione. Con Glen White, cantante soul, inglese di origine caraibica registra il CD "Live at Symposium". Con Vic Jhonson, entra a fare parte dei "Groovin Time", nel mentre insieme a Giorgio Cavalli porta avanti l'esperimento "Funklab" in trio, con due chitarre, di cui una suonata con l'octaver che vede Leo Ghezzi alla batteria e incide inoltre "Non solo Blues", album acustico, sempre in duo con Giorgio. Dal 2000 comincia una stretta collaborazione con la poderosa voce di Enrico Cifiello, dalla quale nasce "Anima Soul Project". Successivamente assieme a Massimo Cappa e Davide Colferrati nasce il "Cover trio" che ripropone i brani più belli della musica Beat e Rock. Con il cantante-compositore Marco Andrini crea gli "Argomobili" in stretta collaborazione con Massimo Cappa. Nel 2008 Inizia insieme ad Irene Nanni, ad occuparsi di progettazione, organizzazione e direzione artistica con la rassegna “Autunno in Musica”, presso il Teatro di Calderara di Reno (Bo) Il 2010 è l'anno in cui prende forma il progetto "432hz Blue's Lab", da una idea di Irene Nanni; un laboratorio musicale che ripropone i brani delle prime cantanti Blues/Jazz, con un suono jazz acustico, con intonazione a 432 hz. Nel 2012 realizza con Irene Nanni il progetto del Friday Night Blues, rassegna di musica Soul, Funk, Blues, Roots a Bologna di cui è direttore artistico. Nel 2015 comincia una stretta collaborazione con James & Black, eclettico duo Texano, di cui cura anche il booking per l’Italia. Da sempre estimatore di Pino Daniele,inizia nel 2017 una nuova avventura musicale per rendere omaggio a Pino Daniele con il cantante Savio Vurchio, straordinario interprete Pugliese della musica di Pino e non solo. Nel 2020, si concretizza il progetto cantautoriale/New Folk "Irene" con Irene Nanni che si avvale della preziosa collaborazione di Raniero Gaspari come arrangiatore e Produttore Artistico


Rita Girelli basso e voce

Inizia la professione di musicista come bassista nel 1990 collaborando con diverse formazioni blues quali AntonioGrammettieri ( Sacri cuori) ,Arthus Miles, Sergio Montaleni. Dal 1994 entra a far parte della Fandango, band rock- blues capitanata da Gaetano Pellino vincitori del premio come migliore blues band del West Australia a Perth nel 1996 , collaborazione durata circa 10 anni con centinaia di concerti fra i quali “ festival international du blues de TREMBLANT Canada”. Nel 2006 assieme a Fabio Ziveri e Renato Reinieri forma la prima “versione “ dei Groove city, avvicinandosi a suoni più soul e r&b, con i quali partecipa a diverse edizioni del Porretta soul festival collaborando con Charlie Wood (Hammondista) e Sax Gordon ( Saxofonista). Nel 2010/11 collabora con Vince Vallicelli e Pippo Guarnera coi quali partecipa al Cucercoli Blues ( Cesena) Popoli Blues ( Abruzzo). Dal 2010 inizia la collaborazione con Sara Zaccarelli, in diverse formazioni che spaziano dal blues classico al funk.( spiagge soul 2013/16, Sputnik blues, Fiemene blues, Soundtrack jazz and blues Milano, music festival Verruccchio ) Nel 2012 creano il duo ” Two women band “, che porta alla realizzazione del cd “my sun “ e numerosi concerti live, fra i quali Val d Aosta blues and soul,Malcesine blues, VFB blues festival Chemnitz ( Germania ),Sierre blues festival ( Svizzera ). Nel 2016 si avvicina al country prima coi Crazy bull e ora coi The outlaw 5. Nel 2018 torna coi Groove City partecipando a diversi progetti con vari artisti ( Daria Biancardi, Elena Giardina, Rick Hutton ). Sempre dal 2018 collabora col chitarrista Tolo Marton. Nel 2019 esce il suo primo album home-made come autrice,compositrice e cantante: "Welcome" (edizioni Crotalo ) di matrice indi-rock, con sfumature folk e blues.


Lele Veronesi batteria

Studi Effettuati:
Batteria:
Ha studiato due anni con il M° Ubaldo Rivi e due anni con il M° Mauro Gherardi, frequenta lo stage a Umbria Jazz ‘87 vincendo il premio speciale di una borsa di studio per la Berklee School di Boston.
Pianoforte e Armonia:
Ha studiato due anni e mezzo con il M° Lamberto Lipparini e consegue la licenza di teoria e solfeggio al Conservatorio G. B. Martini di Bologna.
Curriculum Artistico:
La sua esperienza live su palchi italiani e internazionali inizia nel settembre del 1982 con le migliori orchestre.
Collaborazioni Live:
Gino Paoli, Gloria Gaynor, Lorella Cuccarini, Renato Zero, Riccardo Cocciante, Andrea Mingardi, Biagio Antonacci, Amii Stewart, Paola Cortellesi, Vincenzo Salemme, Beppe Donghia, Cheryl Porter, Joyce Yuille, Key Foster Jeckson, Teo Ciavarella, Matteo Setti, Demo Morselli, Teatro Comunale Bologna, Daniele Gottardo, Germano Bonaveri, Andrea Tofanelli, Francesco Santucci, Andrea Giuffredi, Alison Crockett - Sandra St. Victor & Maya Azucena al Blue Note di New York, Gem Boy, Gloria Turrini Trio, Bermuda Acoustic Trio, Loretta Grace, Ginger Brew, Sherrita Duran, Matteo Becucci, Attilio Fontana, Miriam Masala, Bruce James & Bella Black, Senhit, Virginia Raffaele, Lele Leonardi Band, Naomi Rivieccio, Giò De Luigi Trio
Collaborazioni Discografiche:
Dineka, Dillo Forte, Campioni di Ballo Compilation, Grease, Syria “Station Wagon”,
Lo Zecchino d’Oro, Neja, Joyce Yuille “Wonderland”, Matteo Setti “Angeli e Diavolo”, Renato Geremicca “Tributo Frank Sinatra” (DVD), Giovanni Hoffer “Hoffer 4”,
Moreno Corelli "Pittililli", Matteo Zaccherini “My Monk”, Ginger Brew “Ginger Brew”,
Joyce Yuille & Light Jazz Trio Live (CD/DVD), Matteo Becucci, Miriam Masala,
Turrini-Guidi-Veronesio Trio “Workshopp”, Claudio Lolli “Il Grande Freddo”,
Mecco Guidi - Lele Veronesi “Feel Sound Project”, Pietro Beltrani “My Perfect Day”
Musicals: Grease, Footloose, Flashdance
Jingles e Sigle TV: Non Dimenticate lo Spazzolino da Denti, Dietorelle
Trasmissioni televisive e radiofoniche:
Buona Domenica, W Napoli, Campioni di Ballo, Trenta Ore per la Vita,
Un Disco per l’Estate, A Tutta Festa, Bravo Bravissimo, Una Volta al Mese,
Lo Zecchino d’Oro, Festa della Mamma, Giubileo dei Bambini e dei Ragazzi, Oggi Sposi, Canzoni Sotto l’Albero, Festival Bar, Roxy Bar, Pop Star, Angeli in Piazza,
Festa della Musica di R.T.L., Sembra Ieri, Notredame de Paris l’Evento, Testarda Io, Padre Pio L’Uomo che s’Innamorò di Dio, Io Tra di Voi, N.P.D.V.,
Da Nord a Sud…e ho Detto Tutto, Io Canto 2° Ed., Baila, Io Canto 4° Ed., Amici 2016, Facciamo Che Io Ero
Inoltre, ha collaborato occasionalmente con i seguenti artisti italiani:
Fabio Concato, Laura Pausini, Elisa, Giorgia, Spagna, Ron, Lucio Dalla, Nek,
Umberto Tozzi, Tullio De Piscopo, Rita Forte, Fausto Leali, Alex Baroni, Tosca,
Massimo Ranieri, Alex Britti, Raf, Michele Zarrillo, Gigi D’Alessio, Fiorella Mannoia,
Gianni Morandi, Jovanotti, Neri Marcorè
ed internazionali:
Dionne Warwick, The Platters, Daryl Hall e John Oates, Ace of Base, Lee Ryan,
James Blunt, Joseph Calleja, Ronan Keating, Backstreet Boys
Collaborazioni con produttori e/o arrangiatori:
Peppe Vessicchio, Renato Serio, Pippo Caruso, Wayne Marshall, Steven Mercurio,
Carlo Gargioni, Beppe D’Onghia, Maurizio Pica, Pino Perris, Valeriano Chiaravalle,
Paolo Zavallone, Claudio Mattone, Leonardo De Amicis, Giorgio Cocilovo, Dino Dautorio, Marck Harris, John Axelrod, Adriano Pennino, Mario Natale, Alberto Radius, Max Longhi, Vince Tempera, Massimo Idà, Chicco Santulli, Demo Morselli, Gianni Mazza, Lorenzo Maffia, Davide di Gregorio, Juliano Cavicchi, Sandro Magri, Lucio Fabbri, Teo Ciavarella
Sponsor:
Attualmente suona e collabora con Piatti Ufip, Batterie Ludwig, Bacchette Vic Firth, Pelli Remo, Cabine Insonorizzate B-ear.

 

 

 SCHEDA PALCO

scheda palco trio eretiko

 

 
 
 
 
 
 
 

LET'S ROCK

Band d’eccezione, che ci racconta dal vivo, attraverso l'accurata scelta del repertorio e anche attraverso i suoi componenti, un vero pezzo di storia della musica rock.  Una vera carrellata di cover energiche e coinvolgenti, dai gruppi più significativi, ai brani che hanno scalato le classifiche delle Hit Parade  tra gli anni 70 e 90. I componenti, oltre che amici di vecchia data, tutti di origine bolognese, sono una parte importante della stroria musicale: Vittorio “Vic” Mazzocchi Jhonson attualmente cantante del Bononia Sound Machine, dotato di una voce calda e potente che gli permette di spaziare dal rock al blues al soul, ha lasciato la sua impronta sui palchi nazionali collaborando con molti artisti, tra cui Maurizio Solieri.

Max Benassi chitarrista poliedrico, nel corso di questi ultimi 30 anni , ha ideato e messo in atto numerosi progetti musicali, che lo hanno portato ad incidere con la Wea e a collaborare con molteplici artisti Italiani e stranieri. Max Cappa batterista di grande esperienza e versatilità, al suo attivo collaborazioni con famosi artisti Italiani, per citare solo alcuni: Nannini, Finardi, Dalla, Mia MartiniZucchero e con tantissimi artisti blues e Jazz come Tolo Marton, James Thompson, Arthur Miles, Teo Ciavarella.

Davide Blandamura  diplomato in conservatorio, inizia la sua carriera come pianista e in un secondo tempo si innamora del basso elettrico. Richiestissimo per la sua precisione e cultura musicale, può suonare di tutto ma nel suo petto batte un cuore rock.

Federico Poggipollini, in arte “Capitan Fede”  chitarrista storico diLigabue. Poggipollini ha inoltre da tempo esordito come solista ed ha all’attivo diversi CD mantenendo una fervida attività live con il suo progetto d’autore.

 

 

Clip Presentazione Let's Rock - Concert highlights
Cross Road - Let's Rock durante la rassegna AIM
Like a rolling stone - Teatro Reno a Calderara di Reno
 
 
 
 
 

 

432 Hz BLUES LAB

432 Blue’s Lab  è un progetto per riscoprire l'intonazione più bassa,  che rende tutto più armonico e carezzevole.   432 Hz è una intonazione in armonia con la voce umana e con la nostra biologi. Nasce dalla fusione di più fattori che comprendono la musica, quindi il suono, fino alla biologia e alla geometria. E’ un progetto che ha le sue radici in due concetti fondamentali, unire il vecchio al nuovo e sperimentare. Il repertorio si basa su un ventaglio temporale lungo quasi un secolo, che spazia dal jazz allo swing, con contaminazioni fortemente blues, dai primi anni del '900 fino al R&B degli anni '70 eseguito con accordatura a 432Hz.   


Blue  come le prime quattro lettere del blues e come il colore dell'energia che scaturisce dalla  terra.

Lab  perché la  sperimentazione è alla base non solo del repertorio, ma di tutto il progetto.

432  è il numero pilastro della filosofia che ha fatto nascere 432Hz Blue's Lab: i pezzi vengono eseguiti tutti con una intonazione fuori dall'ordinario che qui trova il suo fulcro nella volontà di fondere la musica ai nostri naturali ritmi biologici. La riscoperta di una accordatura con frequenza minore, da quella standardizzata nel 1953, che porta ad una vocalità ed una musicalità più morbida e carezzevole, in maggiore armonia con la voce umana e con le nuove teorie della fisica.

 

 

 

LA RISCOPERTA DEI TONI ARMONIOSI

Un progetto alla riscoperta dei toni caldi e armoniosi, attraverso i classici della musica americana tra gli anni '30 e '60 con le sue loro particolari atmosfere, il tutto condito con sfumature spiccatamente blues.  Con questo laboratorio musicale ci piace fondere i generi che più amiamo, capaci di dare emozioni e trasmettere pathos, con un discorso di benessere.

Quindi si propone ad un pubblico di ogni età e cultura musicale mantenendo un profilo di soffice intrattenimento, rilassante, pacato, frendly che si apre a svariate tipologie di spettacolo, dai club ai teatri, dalle feste private e pubbliche ai piccoli ricevimenti.  Il nome è evocativo:  Se abbiamo stuzzicato la vostra curiosità... sentirete dal vivo il perché della scelta di questo particolare numero. 

 


IL POTERE DEL SUONO

Lo scopo è di coniugare il potere del suono, della vibrazione sonora e della risonanza simpatetica, quindi armonia ed equilibrio, alla geometria universale che ha le sue basi nella proporzione aurea e sull’importanza del numero otto. Recenti studi hanno riscoperto la grande rilevanza che il suono aveva già nelle antiche civiltà; muoveva energie potenti che gli antichi conoscevano. Se tutto è vibrazione, onde che si propagano in un universo elettromagnetico, allora come vibra ciò che ci circonda, come vibriamo noi, quanto queste vibrazioni sono in armonia tra loro, è di fondamentale importanza.

 

 

INTERAGIRE CON LA VITA

Ecco perché noi suoniamo con una accordatura a 432 Hz. Interagire correttamente con queste realtà significa cercare di rispecchiare le forme geometriche presenti in natura, la nostra biologia e molto di più e cercare di portare la musica oltre la musica stessa, per nutrire la sfera dell'udibile e del non udibile.

 

 


 Formazione Standard:

  • Irene Nanni        [voce]
  • Max Benassi       [voce e chitarra]
  • a cui si aggiungono musicisti a piacere, secondo le varie occasioni e tipologia di concerti, come ad esempio il basso e la batteria, sax, fiati, piano, hammond, armonica...

 

432hz Blue's Lab prende vita dagli interessi della blues singer Irene Nanni, che si irraggiano in diverse direzioni, oscillando tra la musica e  la vita in generale, con tutte le sue affascinanti manifestazioni,  tra natura e scienza, dottrine convenzionali e alternative. Parte dall'idea di coniugare la capacità intrinseca della musica di trasmettere emozioni, di coinvolgere l'ascolto tra pathos e capacità della frequenza a 432Hz di creare armonia. La voce umana è comunicazione non verbale.

L'accordatura a 432Hz percorrere una strada antica, dove i concetti di armonia e unicità oscillano tra manifestazioni di suono, colore, sapore, odore, tatto e, attraverso i sensi, si mette in frequenza con la realtà che ci circonda, con ciò che siamo e ciò che percepiamo. Antiche sapienze che fin dai tempi di Pitagora e ancor prima partendo con molta probabilità dai Sumeri e dall'antico Egitto, si sono riscoperte.

 

 
 
 
 
 

 

 
 
 

BLUES SKIES - LIVE at FRIDAY NIGHT BLUES

 
 
 

432Hz Blue's Lab - Acustic (Reg.Live)

irene nanni 432hz
 
 
 

 

PLAYLIST YOUTUBE - 432HZ BLUE'S LAB

 
 
 
 

432Hz - INFORMAZIONI

 

  • 432Hz  è una intonazione calda, introspettiva, ordinata, armonica.
  • La voce  è maggiormente in armonia con l'intonazione a 432Hz.
  • Con il La a 432Hz si può intonare il Do a 256 Hz.
  • La quinta musicale Do 256 Hz e Sol 392 Hz della Golden Scale è maggiormente in armonia con la nostra biologia.
  • La proporzione tra il Do e il Sol nella scala aurea ha una distanza di 136 hertz che corrispondono al 17° multiplo dell'8

 

 


E' il suono...

E' il suono la prima cosa che percepiamo, prima ancora di nascere. Lo onde sonore, attraverso l'orecchio arrivano al cervello come informazioni. Questo processo è in grado di interagire molto profondamente con l'essere umano. Alcuni pionieri delle neuroscienze e degli studi sull'acustica e sulle frequenze, hanno dimostrato che le onde sonore sono in grado di modificare pressione sanguigna, respirazione, battito cardiaco, resistenza elettrica della pelle, sudorazione, risposta neuroendocrina, concentrazione e onde celebrali.



Perché alcuni musicisti...

Non soltanto Giuseppe Verdi era un sostenitore della frequenza più basse. Molti musicisti e soprattutto cantanti si sono schierati ripetutamente verso accordature differenti ai 440Hz. Il perché ha molte sfaccettature ed è un argomento che vale la pena approfondire.



1,618....

Leonardo da Vinci ci ha mostrato come tutti i processi viventi hanno una loro geometria, bastata sulla sezione aurea. Ormai tutti conosciamo il numero aureo, la cui approssimazione è 1,618 come anche la sequenza di Fibonacci e le loro interazioni con il mondo e noi conosciuto. Non è però una scoperta recente. Fin dall'antichità si era compresa questa legge, che veniva applicata anche nell'architettura. La stessa voce umana è un vero e proprio processo aureo vivente. La voce è lo strumento di cui la natura ci ha dotati ed è quindi strettamente legata al suono e alla matematica della vita.

Aggiungiamo poi che tutto l'universo vibra e risuona. Abbiamo un universo di strutture vibratorie, da quelle semplici a quelle più complesse, in un gigantesco insieme di campi di risonanza, in costante interazione tra loro. Anche cibo e colori hanno i loro "suoni"...

 

Noi siamo antenne

Nel nostro corpo ci sono 200 quintilioni di cellule. Un bel numero! Ognuna è un piccolo risuonatore di Hertz, quindi il nostro corpo è una antenna con una quantità impressionante di piccole riceventi, in grado di decodificare luce, suono e frequenze. radio. Ma noi possiamo percepire, con i cinque sensi, solo una infinitesimale parte di ciò che permea l'universo. Possiamo essere coscienti sono di una piccola parte di ciò che ci circonda, ma non di meno anche se non ne siamo coscienti, ci siamo immersi, ci viviamo, percepiamo ben oltre ciò che vediamo e sentiamo.



Noi siamo diapason

Quindi: noi  vibriamo come diapason…

8 Hz è una frequenza inudibile, ma ben presente nella nostra stuttura. Dal punto di vista musicale 8 Hz (8 cicli al secondo) corrispondono ad una nota di Do a 256 Hz, accordatura alla quale fa riferimento anche Ildegarda di Bingen, che è il vero fulcro di tutta la filosofia a 432Hz. Tutto si basa sull'accordatura del Do a 256 Hz.

Il Do a 256 Hz, fa riferimento ad un La a 432Hz. Frequenza adottata in passato da molti musicisti e compositori, in quanto coerente con la voce umana e le osservazioni della natura.  Recentemente sono molti gli studi e le ricerche fatte su questa particolare interazione vibratoria, riscoprendo antichi saper, che sono andati perduti e che si stanno

 


 

 

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